E’ dentro il ventre del vulcano Ijen Kawah, nella parte orientale di Giava, in Indonesia che i minatori si calano alla ricerca dell’oro del diavolo, come da sempre viene chiamato lo zolfo . Trecento uomini che ogni giorno, dal campo base che si trova alle pendici della montagna, raggiungono a piedi la sommità del vulcano. Si inerpicano per tre chilometri per poi iniziare la discesa nel bordo del cratere dove si trovano i cristalli di zolfo. Novecento metri in discesa verso l”inferno, sfidando il calore insopportabile, la scarsa areazione e il buio, senza alcuna protezione. Il gas sulfureo afferra la gola, brucia i polmoni, fa lacrimare gli occhi. Pochi hanno in dotazione vecchie maschere antigas: molti preferiscono lavorare di notte perché il caldo è più tollerabile, sulla bocca uno straccio bagnato nell’illusione di proteggersi dal fumo e respirare meglio. Un lavoro durissimo che finirà presto; qui la speranza di vita non supera i 50 anni. Le lastre di zolfo vengono rotte con l’aiuto di aste di metallo e poi caricate in cesti di vimini che in genere pesano 70-90 kg. Inizia così il viaggio a ritroso del raccoglitore di zolfo del XXI secolo che arranca sotto il peso, in equilibrio precario, verso la bocca del vulcano, un peso devastante che modifica la spina dorsale, piega le gambe, crea ulcere sulle spalle. Qui consegnerà le lastre per la purificazione processo che avviene di notte e dura 14 ore. Tutto ciò per 5 euro al giorno, 10 se è in grado di ripercorrere il tragitto due volte. (testo a cura di Luca Catalano Gonzaga ).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Poniman, 35 anni, avvolto da una nube sulfurea, rompe le lastre di zolfo usando un’asta di metallo . Si lavora in condizioni durissime, esasperate dal caldo insopportabile.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Suwono, 39 anni, mentre trasporta una lastra di zolfo appena estratta.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. La miniera di zolfo nei pressi del vulcano Ijen Kawah, nell’Isola di Giava, Indonesia, è attiva dal 1969. Oggi dà lavoro a 300 minatori che si calano al suo interno sfidando il caldo insopportabile, i fumi tossici, la fatica del trasporto per un pugno di euro.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Mat Buang, 47 anni, da 24 anni raccoglitore di zolfo, protegge il viso con un panno umido. Respira a fatica avvolto dal fumo mentre cerca di estrarre lastre di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Raccoglitori di zolfo cercano lastre di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Raccoglitore di zolfo, cerca di orientarsi tra i fumi tossici emanati all’interno del cratere.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Murahman, 47 anni, da 25 anni raccoglitore di zolfo, durante lo svolgimento del lavoro. I minatori si proteggono dai fumi in modo rudimentale. L’unica cosa che hanno in dotazione è la torcia e gli stivali di gomma . “Lavoriamo all’inferno” ripetono “ i nostri occhi e i nostri polmoni bruciano tutto il giorno”.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Sapiupin, 39 anni, da 17 anni raccoglitore di zolfo, alla ricerca di lastre di zolfo tra i fumi tossici. I gas sulfurei bruciano i polmoni, la pelle e gli occhi.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Mat Buang, 47 anni, da 24 anni raccoglitore di zolfo, si fa strada tra il fumo con l’aiuto di una torcia.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Raccoglitore di zolfo alla ricerca di lastre di zolfo da estrarre.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Ahmad, 44 anni, un minatore di zolfo da 25 anni, usa una torcia elettrica per alleggerire il suo cammino mentre trasporta lo zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. La miniera del vulcano è gestita da una compagnia nazionale, i minatori lavorano quotidianamente e vengono pagati in base al carico trasportato (5 euro ogni 70 kg).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Raccolta di zolfo nel cuore del vulcano tra i fumi tossici.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Murahman, 47 anni. La ricerca di lastre di zolfo solidificate avviene tra i fumi tossici.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Sariman, 32 anni, da 10 anni raccoglitore di zolfo, alla ricerca di lastre di zolfo. La miniera del vulcano è gestita da una compagnia nazionale, i minatori lavorano a giornata e vengono pagati a carico (5 euro per 70 kg trasportati).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Sumiati, 24 anni, raccoglitore di zolfo, usa una torcia elettrica per alleggerire il suo percorso mentre trasporta lo zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. E’ quasi l’alba: un gruppo di lavoratori si prepara a rientrare alla base. La gran parte dei raccoglitori di zolfo preferisce lavorare di notte per evitare il caldo insopportabile del giorno.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Mistar, 43 anni, raccoglitore di zolfo da 25 anni, trasporta lo zolfo illuminando il cammino con una torcia elettrica. Ogni giorno da questa miniera, vengono prodotte circa 14 tonnellate di zolfo che viene poi esportato in Cina e nel Sud-Est Asiatico. Lo zolfo è un elemento molto comune nella nostra vita quotidiana, serve per raffinare lo zucchero, per produrre acido solforico e si trova in prodotti di uso comune come medicinali, cosmetici, fiammiferi, fertilizzanti, insetticidi e funghicidi.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Lia Ernawati, 24 anni, da 6 anni raccoglitore di zolfo, si protegge il volto con uno straccio bagnato. In questo modo cerca di respirare tra i gas tossici che bruciano i polmoni, la pelle, gli occhi.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Matsari, 49 anni, da 10 anni raccoglitore di zolfo, arranca sotto il peso schiacciante dello zolfo che trasporta sulle spalle.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Hariyanto 29 anni, da 6 anni raccoglitore di zolfo, risale il vulcano fino al punto di smantellamento, un percorso di quasi 9 km molti dei quali in salita.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Muraksa, 29 anni, raccoglitore di zolfo, comincia la risalita del cratere del vulcano con il carico sulle spalle. Sono circa due chilometri per un’ora e mezzo di arrampicata.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Misnawan, 46 anni, raccoglitore di zolfo, carica lo zolfo nei canestri per il trasporto.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Le lastre di zolfo vengono raccolte e trasportate in queste ceste.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Alpan, 27 anni, raccoglitore di zolfo da 10 anni, alla ricerca di lastre di zolfo tra i fumi tossici. La maggior parte dei minatori preferisce lavorare durante la notte per evitare il caldo soffocante del giorno.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Madrusin, 21 anni, raccoglitore di zolfo. Le lastre di zolfo vengono anche trasportate dentro a dei sacchi per evitare che lo zolfo venga disperso durante il tragitto.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Hariyanto, 23 anni, un minatore di zolfo, con la moglie Narya e la figlia Pina. Lavora da 4 anni, 2 volte al giorno, 5 giorni alla settimana, dalle 01:00 alle 07:00, senza maschera, portando 70 kg. di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Sagiman, 34 anni, minatore di zolfo, con sua madre Sumiati e sua moglie Maryani. Lavora da 6 anni, 2 volte al giorno, 4 giorni alla settimana, dalle 19:00 alle 02:00, senza maschera, portando 80 kg. di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Asmura, 44 anni, con sua moglie Sariyah. Lavora da 20 anni, 2 volte al giorno, 3 giorni alla settimana, dalle 23:00 alle 07:00, senza maschera, portando 70 kg. di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Ritratto di raccoglitore di zolfo con la loro famiglia.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Ritratto di raccoglitore di zolfo con la loro famiglia.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Murahman, 36 anni, con la moglie Satini ed i figli Anip e Aska. Lavora da 4 anni, 2 volte al giorno, 4 giorni alla settimana, dalle 07:00 alle 13:00, con maschera, portando 70 kg. di zolfo.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Ritratto di raccoglitore di zolfo con la loro famiglia.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Sukari, 37 anni, mostra la schiena segnata dal carico. Estrarre lo zolfo è un lavoro usurante, pericolosissimo per la salute perché provoca malattie alle vie respiratorie e deformazioni alla spina dorsale e alle ginocchia per il peso trasportato. La speranza di vita media di un trasportatore di zolfo non supera i 50 anni.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Un lavoratore dello zolfo mostra come il sovraccarico abbia colpito la sua schiena. Oltre a respirare i gas tossici rilasciati all’interno del vulcano, i minatori di zolfo hanno le spalle sfigurate, spine deformate e gambe piegate a causa del trasporto di carichi tra 70 kg (150 libbre) e 90 kg (200 libbre) di zolfo a spalla. I minatori di zolfo lavorano per un massimo di 3/4 volte a settimana solo per avere il tempo di riprendersi dopo lo sforzo fisico estenuante che devono sopportare quando trasportano lo zolfo dal cratere del vulcano al campo base (circa 11.000 piedi).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Un lavoratore dello zolfo mostra come il sovraccarico abbia colpito la sua schiena. Oltre a respirare i gas tossici rilasciati all’interno del vulcano, i minatori di zolfo hanno le spalle sfigurate, spine deformate e gambe piegate a causa del trasporto di carichi tra 70 kg (150 libbre) e 90 kg (200 libbre) di zolfo a spalla. I minatori di zolfo lavorano per un massimo di 3/4 volte a settimana solo per avere il tempo di riprendersi dopo lo sforzo fisico estenuante che devono sopportare quando trasportano lo zolfo dal cratere del vulcano al campo base (circa 11.000 piedi).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Un lavoratore dello zolfo mostra come il sovraccarico abbia colpito la sua schiena. Oltre a respirare i gas tossici rilasciati all’interno del vulcano, i minatori di zolfo hanno le spalle sfigurate, spine deformate e gambe piegate a causa del trasporto di carichi tra 70 kg (150 libbre) e 90 kg (200 libbre) di zolfo a spalla. I minatori di zolfo lavorano per un massimo di 3/4 volte a settimana solo per avere il tempo di riprendersi dopo lo sforzo fisico estenuante che devono sopportare quando trasportano lo zolfo dal cratere del vulcano al campo base (circa 11.000 piedi).
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Momento di riposo di un raccoglitore di zolfo mentre per gioco lancia un sassolino al suo compagno di lavoro.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Il carico raccolto viene pesato alla base dove questo lavoratore, con il sorgere del sole, si appresta a rientrare per essere pagato per il lavoro svolto e la quantità di zolfo raccolta.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Il carico raccolto viene pesato alla base dove questo lavoratore, con il sorgere del sole, si appresta a rientrare per essere pagato per il lavoro svolto e la quantità di zolfo raccolta.
Vulcano Ijen Kawah, Java, Indonesia 2014. Da 10 anni, Sahron, lavora in miniera e ogni giorno risale il vulcano con un carico di quasi 80 kg di zolfo trasportati su ceste di vimini. E’ un percorso che fa due volte al giorno per 10 euro. La risalita viene interrotta per riprendere fiato e alleviare il dolore provocato dal peso.