Growing vulnerability in fishing communities

Le acque dell’Africa occidentale sono tra le più ricche al mondo, ma la popolazione in crescita dell’area sta esercitando una forte pressione sulle risorse ittiche. La pesca eccessiva, i cambiamenti climatici, l’inquinamento e la distruzione degli habitat critici, stanno mettendo in pericolo la sopravvivenza di milioni di persone e comunità locali che dipendono dalla pesca per vivere. Capo Verde, un arcipelago di 10 isole al largo della costa del Senegal, non è immune a questa situazione. Le sue acque sono ricche di tonni, piccoli pelagici e specie demersali, ma la pesca industriale eccessiva sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di queste specie e delle comunità locali che dipendono dalla pesca per il loro sostentamento. L’Unione Europea e le isole di Capo Verde hanno stabilito un accordo nel 2018 per gestire in modo sostenibile le risorse ittiche. Tuttavia, questo accordo è stato criticato per la mancanza di controllo adeguato sulle attività delle navi straniere nelle acque locali, insieme alle discrepanze tra i benefici ottenuti dalle flotte comunitarie e la compensazione finanziaria fornita da Bruxelles. Questo accordo sembra non raggiungere tutti i suoi obiettivi in termini di gestione sostenibile delle risorse ittiche, il che limita l’efficacia di uno dei principali strumenti dell’UE per la cooperazione internazionale nel settore della pesca. Inoltre, la pesca artigianale, che dovrebbe essere protetta e sostenuta per mantenere un equilibrio tra la pesca industriale e quella locale, sta subendo una concorrenza sleale da parte delle imbarcazioni industriali straniere che operano illegalmente nelle acque locali. Questo fenomeno è conosciuto come “Ocean grabbing“, cioè l’appropriazione indebita delle risorse oceaniche da parte di attori esterni. Per affrontare questo problema, il governo di Capo Verde ha aumentato il numero di licenze per le imbarcazioni artigianali, passando da 467 a 1.082 nel periodo 2016-2020. Tuttavia, questo aumento è stato influenzato dalle esenzioni dai pagamenti durante la pandemia di COVID-19, nel tentativo di affrontare la recessione economica causata dalla crisi. La pesca industriale continua ad essere un’importante fonte di reddito per Capo Verde, rappresentando circa il 17% di tutte le esportazioni del Paese nel 2021. (Testo di Luca Catalano Gonzaga).

  • Tarrafal, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Joao, 84 anni, ogni giorno al tramonto va a pescare lungo la spiaggia di Tarrafal. È considerato il pescatore più anziano del luogo e gode del rispetto di tutta la comunità del villaggio.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Classificazione dei vari tipi di pesce in contenitori, dopo una lunga giornata di pesca. La pesca è stata a lungo una fonte di orgoglio per i pescatori di Capo Verde, ma ora si trovano a dover lottare per la sopravvivenza a causa della concorrenza dei pescherecci internazionali che stanno sfruttando indiscriminatamente le acque costiere.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Appena pescato un esemplare di pesce gatto.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Pulizia del pescato prima della pesatura e della vendita sul mercato locale. I pescatori locali di Capo Verde si trovano a dover affrontare la dura realtà di una pesca sempre più difficoltosa, a causa della presenza dei pescherecci internazionali che stanno causando la riduzione delle risorse ittiche.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Tonni pescati al largo delle coste dell’isola.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Rientro al porto di una barca di pescatori con il relativo pescato fresco.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Vendita diretta del pescato appena rientrati in porto dai pescatori. Il pesce rappresenta il principale alimento per le popolazioni delle isole di Capo Verde.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Due sgombri neri vengono trasportati per essere pesati e venduti al mercato locale.
  • Tarrafal, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Pulizia del pesce per la successiva vendita al mercato locale.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Giovani pescatori intenti a pescare con la lenza a mano.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Due sgombri neri vengono trasportati per essere pesati e venduti al mercato locale. La pesca è stata a lungo una fonte di sostentamento per le comunità costiere di Capo Verde, ma i pescherecci internazionali stanno rendendo sempre più difficile per i pescatori locali guadagnarsi da vivere.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Il luogo in cui il pesce viene pesato prima di essere venduto alla comunità locale. I pescatori locali stanno affrontando una grave crisi a causa della riduzione del pescato nelle acque territoriali, causata dallo sfruttamento incontrollato delle risorse ittiche da parte dei pescherecci stranieri.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Pescatori appena rientrati al tramonto con un carico di tonni freschi.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Le reti vengono recuperate al termine della giornata di pesca.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Smistamento del pescato al rientro dei pescatori
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Maria è una vedova ottantunenne che vive con il suo figlio pescatore, il quale si prende cura di lei. La loro famiglia ha sempre vissuto di pesca da generazioni.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Carlos, 53 anni, pescatore.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Un pescatore con un tonno appena catturato.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Una donna si occupa della vendita di pesce fresco.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Un pescatore sta pesando uno sgombro nero appena pescato per venderlo sul mercato locale. I pescatori locali lottano per mantenere la propria attività a causa della riduzione del pescato provocata dall’arrivo dei pescherecci stranieri nelle acque territoriali.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. una cernia ed una murena appena pescate.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Una donna ha appena acquistato due pesci freschi direttamente dai pescatori al loro arrivo al tramonto.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Pulizia di uno sgombro nero in vista della vendita al mercato locale. La sopravvivenza dei pescatori locali è a rischio a causa della concorrenza dei pescherecci stranieri che stanno depauperando le acque costiere delle risorse ittiche su cui si basa la loro attività.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Donne con taniche raccolgono acqua in un centro di distribuzione idrica. Le mogli dei pescatori spesso affrontano la dura realtà di dover gestire la famiglia da sole mentre i loro mariti sono in mare per giorni.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. I pescatori ritornano al loro villaggio dopo una giornata di pesca.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Una donna ripiega le lenzuola nel villaggio dei pescatori.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Smaltimento dell’acqua di lavaggio del pesce nel villaggio di pescatori.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Una donna anziana rientra nella propria abitazione nel villaggio dopo essere stata al mercato del pesce.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Momento di intimità tra un pescatore e suo figlio.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Graziano, 58 anni, pescatore.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Maddalena, 70 anni, con la sua pipa artigianale.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Filipe Paulo, 74 anni, pescatore.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Carlos, 62 anni, pescatore.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Un pescatore sta pescando lungo la costa di fronte al villaggio. I pescatori di Capo Verde stanno subendo gli effetti negativi dell’Ocean grabbing, che sta riducendo le loro possibilità di pesca e mettendo a rischio la loro sopravvivenza economica.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Rientro dell’imbarcazione dei pescatori dopo una notte passata al largo per la pesca.
  • Tarrafal, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Pescatori si adoperano per spingere l’imbarcazione verso il largo, affrontando con coraggio le onde dell’oceano. L’Ocean grabbing sta privando i pescatori locali di Capo Verde delle loro fonti di sostentamento, in quanto le grandi compagnie straniere stanno acquisendo il controllo delle acque costiere e sfruttando le risorse ittiche in modo incontrollato.
  • TTarrafal, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Un’agile imbarcazione di pescatori sta prendendo il largo, pronta ad affrontare le onde e a sfidare la fortuna in una nuova avventura di pesca.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Pescatori che spingono a riva un’imbarcazione al termine della loro giornata di pesca.
  • Ponta do Sol, Isola di Sant’Antao, Capo Verde. Le barche dei pescatori vengono trainate sulla riva dopo una lunga giornata di pesca.
  • Monte Trigo, Isola di Sant’Antao, capo Verde. Un bambino, figlio di pescatori, gioca con la sua piccola imbarcazione.
  • Sao Pedro, Isola di Sao Vicente, Capo Verde. Un momento di relax sulla spiaggia dopo il ritorno dei pescatori dal mare.
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